Nessun altro

Lunedì 17 dicembre ore 17.00

nella Biblioteca della SMS di Rifredi

Clara Vella e Arrighetta Casini

presenteranno il libro

Nessun altro

a cura di Massimo Acciai Baggiani

Nata per celebrare il quindicesimo anniversario della rivista «Segreti di Pulcinella», “Nessun altro” è l’ultimo capitolo di un cammino intrapreso, nel 2005, da Massimo Acciai Baggiani, che, insieme a Francesco Felici, decise di fondare una rivista culturale di ampio respiro. Preceduta, nel 2005, dalla prima antologia e da quella per il decennale, pubblicata nel 2010, “Nessun altro” raccoglie articoli e racconti dedicati al tema dell’«Altro»: opera di quindici autori rappresentativi, «solo una piccola parte del grande numero di autori che abbiamo avuto l’onore e il piacere di pubblicare sul web», scrive Acciai nell’introduzione, tanti quanti gli anni di vita di «Segreti di Pulcinella». “Krob”, una commedia scritta dallo stesso Acciai, apre l’antologia mettendo in scena un buffo personaggio che parla in esperanto, ospite di una famiglia italiana disfunzionale. Questa, insieme alle altre storie raccolte, porta il lettore a riflettere sull’attuale problema del rapporto con l’«Altro», inteso come individuo diverso da noi, promuovendo una pacifica e armoniosa convivenza, poiché «l’altro è il diverso, lo straniero, ma anche l’amico, il partner» o, per dirla con le parole di George Courteline, l’altro è colui di cui si diventa il destino.

Frazioni e sezioni

Lunedì 10 dicembre ore 17.00

nella Biblioteca della SMS di Rifredi

Clara Vella e Arrighetta Casini

presenteranno il libro

Frazioni e sezioni

di Angelo Frosini

Sarà presente l’autore

Con l’avvicinarsi del giorno della pensione, all’autore è venuta voglia di raccontare fatti e aneddoti che ha vissuto in tanti anni: a scuola come insegnante e nell’impegno politico come militante di partito e come amministratore.
Quella scritta non vuole essere la storia di quattro decenni di vita e neanche un saggio su come sono cambiate la politica e la scuola nel corso degli anni. Si tratta solo di un volume di 53 racconti, tutti realmente accaduti, ricchi spesso di una sottile ironia. Ne sono protagonisti alunni, colleghi insegnanti e colleghi amministratori o compagni di partito. In alcuni emergono le sue due passioni, scuola e politica appunto, ma anche una certa delusione per le vicende più recenti. Insomma si comprende bene quanto fare il mestiere dell’insegnante, impegnarsi in politica, essere a capo di un’Amministrazione comunale richieda grande impegno, dedizione e fatica, ma che il tutto non sia esente da un certo divertimento. Nel libro fanno la parte dei comprimari tanti personaggi conosciuti dall’autore nella sua carriera politica e nella sua vita: tra l’altro quattro presidenti della Repubblica: Scalfaro, Ciampi, Napolitano e Mattarella, ma anche nomi della cultura e dello sport come Paolo e Vittorio Taviani, Renzo Piano, Andrea Camilleri, Gigi Riva e Renzo Ulivieri e poi Pier Luigi Bersani, Rosy Bindi, Massimo D’Alema, Piero Fassino, Enrico Letta, Romano Prodi; Matteo Renzi, Enrico Rossi, Walter Veltroni e Vincenzo Visco.

Il fattaccio di Via della Missione

Lunedì 3 dicembre ore 17.00

nella Biblioteca della SMS di Rifredi
Incontri letterari a cura di
Clara Vella e Arrighetta Casini

Verrà presentato il libro

Il fattaccio
di Via della Missione
L’attentato a Togliatti e la rivoluzione impossibile nelle carte del Governo e del Partito

di Graziella Falconi

Sarà presente l’autrice

Introduce e modera la storica Eva Pavone
Interverranno oltre l’autrice gli storici Tommaso Nencioni e Oscar Greco

Il 1948, anno del varo della Costituzione repubblicana, è anche l’anno in cui antonio Pallante, il 14 luglio, sparò a Togliatti e le piazze d’Italia furono invase dall’ira popolare. Graziella Falconi racconta, avvalendosi di documenti del Governo e del Partito, lo stato di confusione e marasma, fatti, retroscena, ordini e contrordini che agitarono partiti e sindacati difronte alla “rivoluzione impossibile”. A seguito delle manifestazioni nazionali, i prefetti segnalano il ritrovamento di armi di vario tipo: «cannoni 28; mortai e lanciagranate 202; fucili mitragliatori 6.200; mitragliatrici 995; pistole e rivoltelle 49.640; fucili e moschetti di guerra 27.123; pistole e rivoltelle 9.445; bombe a mano 49.640; esplosivo quintali 5.746; radiotrasmittenti 81; munizioni varie 5.480.879». Dal letto di ospedale Togliatti invitò alla calma. Fu richiamo spontaneo o suggerito da Mosca? E Antonio Pallante era solo lo scervellato di Randazzo o era agito da qualcuno?

Graziella Falconi
Giornalista, esperta di formazione politica e di storia delle donne, si è anche occupata di cultura, e in particolare di teatro e letteratura. Tra le sue recenti pubblicazioni ricordiamo Oh, bimbe! Le ragazze di Adriana (2013) e Una magnifica ossessione. La vocazione pedagogica del Pci (2016).

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La Repubblica
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