La mano del santo

Lunedì 29 gennaio ore 17

nella Biblioteca della SMS Rifredi

Clara Vella e Arrighetta Casini
presenteranno il libro

La mano del santo

di Carlo Ciatti
Sarà presente l’autore

A Firenze, nei pressi della Fortezza Da Basso, uno strano quanto macabro ritrovamento: una mano amputata. Come sarà finita in quel cassonetto? A chi appartiene? E perché il resto del corpo è sparito? Su tale mistero indaga il commissario Cappelli, il quale si imbatte, durante le ricerche, in Eva, donna capace di rubargli persino il respiro. Solo alla fine, con poche lapidarie righe, e anche grazie a nuovi protagonisti, l’enigma verrà svelato. Carlo Ciatti ci conduce, attraverso un preciso meccanismo di intrecci e tre storie, diverse eppure collegate, nelle pieghe avventurose di un caso originale e realistico insieme.

La mia guerra fra i codici ed altri scritti

Giovedì 25 gennaio ore 17

nella Biblioteca della SMS Rifredi

Clara Vella e Arrighetta Casini

presenteranno il libro

La mia guerra fra i codici ed altri scritti

di Eliso Porta, a cura di Umberta Porta

Interverrà il Professor
Umberto Cattabrini

A distanza di oltre quarant’anni dalla loro compilazione, vengono pubblicati gli scritti di uno dei più interessanti protagonisti della seconda guerra mondiale, il comandante Eliso Porta, uno dei decrittatori dei codici inglesi della nostra Marina. Pur mantenendo la rigorosità della verità storica così come riportata nei numerosi documenti d’epoca, nell’esposizione traspare costantemente, e non potrebbe essere altrimenti, quello che si potrebbe definire il sentimento del diretto interessato, ovvero quelle sensazioni personali che nessuno storico potrà mai desumere dalle sole, ancorché approfondite, letture delle carte d’Archivio.

Vico. Quando torno ti porto un fiore

Martedì 23 gennaio ore 17.00

nella Biblioteca della SMS Rifredi

Clara Vella e Arrighetta Casini

presenteranno il libro
VICO. Quando torno ti porto un fiore
di Nicoletta Manetti
Sarà presente l’autrice.

“Il romanzo di Nicoletta Manetti è commovente, struggente, leggero, profondo. Bello. L’ho letto con vero piacere, vivendo ogni emozione fino in fondo; bello anche perchè la storia familiare, accompagnata da antichi linguaggi e vecchie usanze ormai perdute, si snoda lungo la storia della prima metà del Novecento. Gli sguardi dei protagonisti, con accenni puntuali, danno più forza e più colore alla narrazione”. (Marco Vichi)